Manuel Munoz Contreras nasce il primo gennaio 2002 a Ragusa, Sicilia. Manuel in arte “Chico” è un ragazzo dell’hinterland milanese nato da madre italiana e da padre dell'Havana, Cuba, la sua seconda isola, la sua seconda lingua. Grazie al papà, ballerino professionista, Chico è cresciuto a ritmo di musica. La sua origine latina e l’ambiente in cui ha vissuto gli ha regalato il senso del ritmo e della musicalità.
A 13 anni comincia a scrivere le sue prime canzoni per raccontarsi e raccontare quello che è la sua visione dei suoi coetanei e del mondo che li circonda. Ama la musica urban, dalla trap al reggaeton, ma è un buon conoscitore di altri generi che lo influenzano spingendolo alla ricerca di nuovi orizzonti artistici, che evolvono costantemente il suo modo di interpretare e di concepire la sua musica.
Ha un senso del tempo e della metrica che, insieme al suo modo istintivo di scrivere, gli consente di rendere unico e speciale qualsiasi beat. È convinto che essere giovani e potersi far sentire è un’occasione da non buttare via, tanto che il suo detto preferito, naturalmente in siciliano, è: "Cu' è picciottu è riccu..." (chi è giovane è ricco).
È convinto che anche quando tutto sembra non girare, ci si debba solo sforzare per guardare da un’altra angolazione e vedere laddove in molti non vedono.
Nel luglio del 2018, è con la pubblicazione del brano Dalì che capisce di voler intraprendere seriamente la carriera musicale. Nel marzo 2019, esce il suo primo EP, Download di 5 tracce. Ma è solo l'inizio.
Quella di Chico, è infatti una storia artistica tutta da scrivere, cominciata a 13 anni quando, dopo una brutta storia capitata ad un suo amico, scrisse sul suo banco di scuola: "Un animale uccide solo per vivere, un uomo uccide solo per odio. Confonde la droga col sorridere e per molti l'albero della vita, ormai, è solo un podio" .