Nasce a Bergamo il 18 Marzo 1953 pesci.
Sino all'età di 16 anni vive a PIANICO il suo caratteristico paesino sempre in provincia di Bergamo proprio accanto al lago d'Iseo.
A dodici anni partecipa alle selezioni dello Zecchino d'Oro... a 15 al Festival Sconosciuti di Ariccia.
Mentre frequenta il Liceo Artistico impara a suonare la chitarra, studia musica, e incomincia a suonare in alcuni gruppi locali di blues, tutti patiti per Zappa e John Mayall.
Nel '72 finito il Liceo, parte per quella Londra psichedelica, magica ed esaltante, dove conosce e frequenta Mark Edwards, suo primo grande amico, già produttore di JETHRO TULL, CURVET AIR, ed oggi di U2, BRIAN ENO, DAVID BOWIE.
IVAN viene introdotto nei mitici party della swinging London '70; conosce Cat Stevens, Marc Bolan, il fotografo David Bailey e il pittore Francis Bacon.
Torna in Italia, per il servizio militare, dove viene immediatamente esonerato per la sua "stravaganza". Notare le virgolette please!
Incomincia a tenere i primi concerti, in meetings e festival Pop alternativi propri di quell'area underground dove Ivan ha mosso i suoi primi passi. Proprio lì incontra il mitico Nanni Ricordi padre ed inventore di tutti i cantautori italiani, che gli propone di entrare all'ULTIMA SPIAGGIA unica etichetta d'avanguardia Italiana assieme alla CRAMPS.
Nel 1975 incide il suo primo LP " UOAEI ". Sì proprio come le vocali... visto che Ivan in quel suo primo disco usa la voce in modo sperimentale, quasi come strumento, vocalizzando, e usando un LINGUAGGIO INVENTATO, tutto suo.
Nel '77 incide " PRIMO SECONDO FRUTTA (IVAn compreso) "... è la prima volta che si sentono citazioni nei testi, la donzelletta vien dalla campagna, MARIA BATMAN... AGITARE PRIMA DELL'USO... grande ironia, il primo demenziale italiano (senza che nemmeno Ivan se ne accorga forse)... frasi caleidoscopiche, significati come scatole cinesi, o matrioske... il personaggio per quei tempi è decisamente scandaloso e indecifrabile per quell'italietta abituata a... lasciamo perdere! La musica è decisamente innovativa grazie anche al suo incontro con Roberto Colombo che debutta magistralmente nell'arte dell'arrangiamento.
Ma la cosa ancora più innovativa di quel suo secondo disco, è l'anticipo di circa vent'anni sulla oggi tanto abusata Multimedialità.
Ivan, infatti, inventa la T.U.V.O.G. art l'ARTE TOTALE dei cinque sensi, appunto TATTOUDITOVISTAOLFATTOGUSTO.
E' una vera e propria provocazione DADA corrente tanto cara a Cattaneo. TUVOG è un libro abbinato al suo LP appunto PRIMO SECONDO FRUTTA ... un libro di immagini di poesie di testi/canzone, di MANIFESTI ARTISTICI e, cosa nuova, di suggerimenti su odori profumi, gusti, sensazioni tattili da abbinare ad ogni specifica sua canzone.
Tutta la TUVOG art viene accompagnata oltre che dal disco e libro, anche da una grande mostra Milanese, e da uno spettacolo Teatrale molto innovativo e irriverente. Nella mostra ogni quadro da la "vista" ad una canzone, Ivan si dedica sempre di più a HAPPENING E PERFORMANCE, e cioè molto teatro molta arte e poca canzonetta.
Del resto si sa: a Cattaneo è sempre andata stretta l'etichetta di cantante o cantautore e basta.Lui ha sempre preferito definirsi un Manipolatore di ENERGIE CREATIVE che possono spaziare dal canto al mimo alla pittura al teatro vero e proprio, o all'invenzione e lancio di personaggi nuovi e veramente eccezionali.
Si devono, infatti, a lui la nascita di alcuni dei primi gruppi Punk italiani REVOLVER, ELECTROSHOCK, e soprattutto la bravissima ANNA OXA; chi non la ricorda a San Remo versione Callas/PUNK con pipa e valigetta? E poi tanti altri personaggi che indirettamente hanno avuto a che fare con lui: Patrizia DI MALTA GRUPPO ITALIANO, DIANA EST, DOWN MITCHELL dei 49N group e grazie a suoi contatti la rinascita della splendida e recente Patty Pravo.
Nel '77 primo debutto in TV accanto a Roberto Benigni nella trasmissione TELEVACCA censurata poi in ONDALIBERA.
Nel '79 incide con la Premiata Forneria Marconi e arrangiamenti di Roberto Colombo l'album: " SUPERIVAN "
Album in cui l'avanguardia sperimentale di Cattaneo si incomincia a fondere con la canzone più comunicativa, i testi sempre graffianti & ironici, la voce più da cantante, falsetti e vocalizzi vengono dosati e divulgati nei punti più importanti... vedi MALE BELLO, incisa poi anche da PATTY PRAVO.
Iniziano in questo periodo i veri e propri concerti Rock, Ivan viene acclamato come la nuova star del rock italiano, nel suo palcoscenico vi sono scenografie tecnologiche, un grande muro fatto di 50 televisori uno sull'altro che emanano luce azzurrina che lui chiamerà NEVE-CATODICA. Le atmosfere sono glaciali ed irreali, come il suo primo gruppo NEHOMO che ricordano i DEVO americani. Ivan è un vero Performer. Oltre alla voce usa la sua mimica, la danza, lo sberleffo, l'ironia, la drammaticità attraverso i movimenti del suo viso... e del suo corpo.
Nel 1980 cambia casa discografica, è finito il periodo delle etichette alternative, Ivan incide per la CGD l'album " URLO " (di una spia in agguato avant la guerre troisieme). Polisex è il brano principe e diventa un po' una specie di inno nella Milano degli anni '80, supertrasmesso da tutte le radio, e molto apprezzato anche dalla critica.
Nel 1981 ha l'idea folgorante di rispolverare vecchie canzoni defunte dei mitici anni '60... un vero e proprio lavoro di ARCHEOLOGIA MODERNA. Tutta l'operazione è affiancata anche ad una trasmissione fra le più innovative del periodo: MISTER FANTASY.
Nasce così l'album " 2060 ITALIAN GRAFFIATI " è un successo clamoroso, (quattrocentosettantacinquemila copie vendute) e a detta dello stesso Ivan veramente inaspettato, come le cose più belle o più brutte del resto.
Nel 1982 Ivan torna sui suoi passi di cantautore e manipolatore estetico multimediale con l'album " IVAN IL TERRIBILE! " ma naturalmente l'effetto è meno popolare e acclamato dell'album-revival precedente.
Nel 1983 Ivan assieme a Caterina Caselli e Red Ronnie crea a Rimini la ormai celebratissima discoteca BANDIERA GIALLA.
BANDIERA GIALLA è anche il titolo del suo nuovo album revival arrangiato dal maestro dell'elettronica: Roberto Cacciapaglia.
Bang Bang, Ho in mente te, La bambolina che fa no no, Ho difeso il mio amore, e tante altre canzoni decretano un successo mastodontico che arriva a superare persino ITALIAN GRAFFIATI.
Inizia un periodo di ripensamento e bilancio. Ivan non rinnega questo tipo di successo ma sente di rimanere troppo strumentalizzato e ridotto ad un ruolo di solo interprete che gli sta alquanto stretto.
Ivan sente di essersi troppo allontanato dagli ideali artistici iniziali.
I rapporti con la casa discografica diventano sempre più tesi, di quel periodo '84 '85 i soli 45 giri "QUANDO TRAMONTA IL SOL" e "DANCIN NUMBER"... infine un ultimo album revival " VIETATO AI MINORI " che gli garantirà la liberatoria e risoluzione dal contratto discografico.
VIETATO AI MINORI è un album revival forse inutile dal punto di vista dell'idea e innovazione, ma alquanto nuovo negli arrangiamenti musicali del ritrovato Roberto Colombo.
Ivan chiude definitivamente con dischi e case discografiche, non ne vuole più sapere, si sente estremamente ferito e deluso dal mondo superficiale della televisione e dello show biz in generale.
Gli anni successivi sono dedicati allo studio della musica elettronica, alla pittura, e soprattutto alla ricerca INTERIORE.
Nel 1989 Ivan porta a termine la colossale operazione pittorica delle "100 GIOCONDE HAIKU", 100 quadri con volti maschili/femminili abbinati al loro titolo che è un vera e propria poesia HAIKU.
La grande mostra fa il giro d'Italia toccando varie città della penisola e persino Avignone Francia e innumerevoli discoteche dove Ivan espone quadri installazioni diapositive e PERFOMANCE MUSICALI.
Nel 1992 Ivan incide " IL CUORE E' NUDO E I PESCI CANTANO " album che anticipa di molto i temi cari alla NEW AGE, il disco parla del rapporto fra Ivan ed il maestro indiano OSHO. In anticipo di qualche anno anche la musica che usa sonorità DRUM & BASS.
Dal 1994 Ivan sta lavorando ad un nuovo lavoro che uscirà nel 2000 e si evolverà in un work in progress che durerà per 10 anni.
L'operazione globale si chiama "ZOOcietà DUE.OOO" e comprenderà vari libri di IMMAGINE miscelata a SLOGAN-POESIA, uno SPETTACOLO Teatrale, alcune MOSTRE & INSTALLAZIONI in gallerie d'arte, e perché no? Anche CD che documentino le manipolazioni sonore. Il tutto vuole rimanere ancora molto misterioso, fattore sorpresa dice Ivan, e di più non aggiunge... chi vivrà vedrà... infondo domani è un altro giorno... insomma SURPRISE!
Durante tutta la seconda metà degli anni ’90 alterna la sua attività live di musicista e cantante a quella di pittore ed artista multimediale.
Nella primavera del 1999, Ivan viene contattato dalla Lexy Production per la partecipazione ad un film d’avanguardia come attore protagonista. Il film, una coproduzione italo-polacca, è un cult-movie dedicato ai cantanti che hanno vissuto un importante momento di successo negli anni ’80 ed ha per titolo “KK Kairos & Kronos- Il tempo delle emozioni”.
Regista e sceneggiatore del film è Dario Maria Gulli, ex fumettista ed attuale autore di programmi tv e cartoons.
Presentato al BresciaMusicArt il 02/06/2000,questo lungometraggio, a metà fra fumetto e commedia stralunata, viene molto apprezzato in USA (fra i finalisti del New York Film Festival) e nei Paesi dell’Est. Cattaneo interpreta un inaffidabile e avido produttore di cartoons per bambini mentre alla colonna sonora contribuiscono, oltre allo stesso Ivan, Yo-Yo Mundi, Tre Allegri Ragazzi Morti e Johnson Righeira, quest’ultimo, fra i protagonisti del film insieme allo stesso Dario Maria Gulli ed Alessandra Di Sanzo (Mery per sempre).
A giugno del ’99 Ivan partecipa, con successo alla splendida mostra collettiva di quadri “Musica senza suono” dedicata ai musicisti-pittori, al Museo Revoltella di Trieste.
L’anteprima nazionale del progetto “Zoocietà Due.000” avviene a febbraio del 2001 al Teatro Verdi di Milano, in occasione della terza edizione della rassegna teatrale “Chansonnier!Dalla canzone al teatro” curata da Giangilberto Monti.
A dicembre dello stesso anno, è invece l’atteso protagonista alla Rassegna “La Musica dei Cieli- Voci e musiche nelle religioni del mondo”, una serie di concerti promossi dalla Provincia e dall’Arcidiocesi di Milano, tenuti nelle chiese del capoluogo lombardo. Lo spettacolo di Ivan si intitola “Kyrie Elei Songs - Racconti elettronici per una Medicazione dell’Anima”, un recital-laboratorio che consiste nella presentazione di 15 story-songs su musiche e corredate di video-quadri in movimento su un maxischermo.
Dai quadri enormi delle “100 GIOCONDE HAIKU” alle tele digitali, per Ivan il passo è inevitabile. La nuova mostra che inaugura alla Galleria degli Artisti di Brescia a febbraio del 2002, si intitola “SE DICO…SEDUCO?” ed è una performance multimediale dove le immagini elaborate al computer, trasferite su tela, si impastano ad aggiunto materiale pittorico e polimaterico. Anche queste tele sono accompagnate da “racconti elettronici”, recitati e cantati da Ivan ed illustrati attraverso la sua VIDEO-ART. La miscela ottenuta dall’alchimico Ivan, unisce il passato più classico e prezioso al futuro più digitalizzato possibile.
Dopo cinema,teatro,musica e cabaret, a completare ancor più il percorso artistico di Cattaneo,nell’autunno 2002 arriva l’occasione di partecipare ad un musical, evento artistico che in Italia vive una particolare stagione d’oro. L’opera è “Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor”, rappresentazione italiana dell’omonima versione inglese firmata dagli autori Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, creatori di altri musical come “Jesus Christ Superstar” e “Evita”.Per la regia di Claudio Insegno, Ivan ricopre un importante ruolo-cameo interpretando un improbabile faraone che si trasforma all’improvviso in un Elvis Presley su una musica ben orchestrata. Il musical è un vero successo di critica e pubblico in vari teatri italiani.
In questo periodo intrattiene anche il pubblico radiofonico con una simpatica e seguitissima “striscia” pomeridiana in onda sul network Radio Kiss Kiss, intitolata “Il gossipista del secolo”, nel quale, con ironia e istintivo umorismo racconta aneddoti sulle manìe dei vip degli anni’80 e non solo.
Nella primavera del 2003, in occasione del rilancio dell’amica Giuni Russo attraverso il Festival di Sanremo, realizza per lei i video delle due canzoni di punta del suo cd: “Morirò d’amore” e “Una rosa è una rosa”.
Nella primavera del 2004, Cattaneo riceve la proposta dalla Rai di partecipare ad un programma tv reality dove dieci cantanti accettano di vivere insieme rinchiusi in una Beauty farm e senza alcun contatto con il mondo esterno, preparandosi in musica e immagine per un ritorno sulle scene. Il reality show si chiama “Music Farm” e nonostante Ivan vi partecipi a metà percorso,conquista subito pubblico e colleghi dirottando spontaneamente l’idea iniziale e personale degli autori di evidenziare rivalità e competizioni, a favore di una convivenza senza forzature fatta di dialoghi culturali e di simpatiche ed ironiche goliardie . Gli ascolti televisivi si mantengono alti ed all’uscita del programma Ivan ritrova una popolarità fatta di affetto e di stima da parte del pubblico e degli “addetti ai lavori”.
A marzo del 2005, in parallelo al Festival della Canzone Italiana, espone a Sanremo, a Villa Ormond, le sue tele in digital-art, nella rassegna artistica "Metti una canzone in cornice" patrocinata dal Comune di Sanremo e promossa dal settimanale "Sorrisi e Canzoni TV".
Per l’altissimo gradimento che ottiene ogni volta che compare in video, in primavera viene contattato per la seconda edizione di “Music Farm” su RaiDue, nelle vesti di opinionista della trasmissione settimanale in prima serata e come conduttore della striscia quotidiana.
Sempre su Raidue, a fine estate, è conduttore del galà canoro "Centocittà 2005" promosso dalla BMG/Sony Music.
Il 21 ottobre 2005, dopo tredici anni di silenzio discografico, viene pubblicato il suo nuovo album “Luna presente”: dodici canzoni interamente da lui composte (di cui dieci inedite e due riproposte: "Polisex" e "Crudele"), dedicate alla luna e agli stati emozionali rappresentati dai suoi mari metafisici (http://digilander.libero.it/lunapresente/index.html) . Con questo disco, prodotto da Roberto Cacciapaglia e Roy Tarrant, Ivan Cattaneo si riappropria della sua primitiva identità di cantautore elettronico e segna l' occasione per celebrare 30 anni di carriera divisa fra arte, musica, e varie sperimentazioni.
Grazie alla calorosa accoglienza della critica e del pubblico, Ivan è richiestissimo in televisione e nei concerti dal vivo.
A maggio del 2010 ritorna sul mercato discografico con un cd intitolato " '80-E-BASTA!" nel quale reinterpreta alcune sue hits ed alcune cover di brani anni '80.
Attualmente è al lavoro per il suo prossimo progetto multimediale in uscita nel 2011: un DVD che raccoglie tutto il materiale artistico prodotto dagli esordi ad oggi, ovvero, una sorta di “video-libro” in cui convivano finalmente insieme tutti i linguaggi artistici riuniti quali musica, canzone, pittura, poesia, recitazione, immagine.