Lastanzadigreta è Alan Brunetta (percussioni, marimba, tastiere, bidoni); Leonardo Laviano (voce, chitarre); Umberto Poli (chitarre, cigar box); Flavio Rubatto (theremin, didjeridoo, sintetizzatori, voce); Jacopo Tomatis (mandolini, sintetizzatori, giocattoli, voce).
Un collettivo di cinque musicisti torinesi che scrive canzoni e sviluppa progetti culturali, attivo dal 2009. Nel 2017 il primo album del gruppo, Creature selvagge (Sciopero Records), ha vinto la Targa Tenco per la miglior Opera Prima, scelto tra centinaia di titoli da una giuria di 200 critici musicali.
Da sempre Lastanzadigreta alterna i concerti all’attività teatrale, in collaborazione con la compagnia Arno Klein e l’attrice e speaker radiofonica Marlen Pizzo. Tra gli spettacoli portati in scena ci sono Già l’ora suonò, per i 150 anni dell’Unità d’Italia; Come l’allodola, basato sul romanzo di Marco Tomatis e Loredana Frescura Ho attraversato il mare a piedi (Mondadori), sulla vita di Anita Garibaldi; e Se mancasse la corrente, spettacolo unplugged di soli strumenti giocattolo e autocostruiti. Nel 2017 debutta lo spettacolo Musica bambina, concepito per il Festival della Mente di Sarzana e incentrato sulla conduction estemporanea del pubblico. Nel 2020 Lastanzadigreta ha collaborato con il Balletto Teatro di Torino per la realizzazione di uno spettacolo e di un video.
Al cinema ha partecipato – insieme ad Alan Brunetta - alle colonne sonore di The Repairman, opera prima del regista Paolo Mitton, e di Ulysses – A Dark Odissey, di Federico Alotto, produzione italo-americana del 2018, con Danny Glover, Udo Kier e Skin. La musica de Lastanzadigreta compare anche nella colonna sonora del docufilm Resistenza creativa di Rodolfo Colombara e Emanuela Peyretti (2017).
Nel 2018 il gruppo collabora con il progetto Officine Buone, per portare la sua musica nei reparti oncologici e ai bambini lungodegenti di diversi ospedali italiani.
L’anno successivo prende parte al CD collettivo dedicato a Gianni Siviero Io credevo (Squilibri), interpretando la sua Dormi. Il disco si aggiudica la Targa Tenco per il miglior album a progetto.
Dal 2011 i componenti della band sono anche il cuore dell'Associazione Culturale altreArti, che ha sede a Torino e propone una vera e propria rivoluzione didattica nell'insegnamento della musica. Il progetto JAM, nello specifico, porta avanti la personale filosofia della "musica bambina": la musica d'insieme non è il punto di arrivo, la fine di un percorso di apprendimento di uno strumento, ma l’inizio di un percorso di avvicinamento alla musica, dove tutti (bambini e adulti) possono suonare tutto sviluppando l'ascolto, l'interplay, la collaborazione e la capacità di risolvere problemi. Per lo stesso motivo la band si distingue per l'organico anomalo dal vivo e in studio: nessun basso, nessuna batteria, nessun ruolo predefinito fra i componenti, composizione collettiva di testi, musiche e arrangiamenti.
Durante il lockdown, Lastanzadigreta ha sviluppato il format in streaming #FavoleAdistanza, con Marlen Pizzo e Francesco Randazzo, striscia domenicale di racconto e musica per adulti e bambini, e – nell’impossibilità di suonare dal vivo – ha prodotto una serie di cover bizzarre registrate in casa, dagli 883 al Cantacronache.