Biografia:
MIRKO COLOMBARI nato a Castelnovo né Monti il 17/12/77, comincia a suonare la chitarra acustica per gioco da bambino poi all'età di 6 anni viene iscritto al conservatorio Claudio Merulo (Istituto Peri) che per qualche anno che lo porta alla musica classica.
In seguito si avvicina alla chitarra elettrica e prosegue gli studi legati ai chitarristi Rock, a 17 anni inizia a comporre testi e a 22 decide di dedicarsi anche al canto. Studia e collabora durante il suo percorso con Simone Leoni (chitarrista), Strabba (cantautore), Giordano Gambogi (chitarrista e cantante ex Ladri di Biciclette, Notre damme de Paris, Mario Biondi), con Manuela Golzer (insegnante di canto), con Irene Condò (cantante lirica), Paolo Faldi (produttore), Gino La Grassa (vocal coach) grazie ai quali conosce il mondo cantautorale classico, rock, blues, funky e pop jazz. Partecipa alla formazione di vari gruppi con cui collabora in vari modi ma soprattutto come chitarrista e autore (Naos, Elemento naturale, Nochextrana, MCK band).
Nel 2004 pubblica un EP con brani composti da lui e suonati negli anni precedenti in varie situazioni intitolato Mirko Colombari. Il nome inizia a girare a Castelnovo né Monti, paese di nascita dell'artista, attraverso anche RadioNova e la rivista Tuttomontagna.
Nel 2008 esce C219, album di Rock Italiano, suonato insieme a musicisti della montagna reggiana, con impronte anni 70 - 80 e particolare attenzione alle chitarre. L'album viene presentato da vari giornali (Tuttomontagna, Tuttoreggio, Resto del Carlino), da RadioNova, dal comune di Castelnovo né Monti e in varie situazioni live.
Nel 2013 pubblica, insieme a una formazione di professionisti, un album filo cantautorale ma con sound english folk rock anni 60/70. La formazione comprende Giordano Gambogi, Diego Scaffidi, Gianluca Tagliavini, Alessandro Fajeti, Andrea Cusato e Giovanni Marani. Mix e mastering di Lucio Boiardi. L'album riceve molti pareri favorevoli dalla critica (riviste e webmagazine del settore tipo Rockerilla, Outune, Ondalternativa, Rockshock e altri quotidiani tipo Resto del Carlino e Gazzetta di Reggio), passa in rotazione su varie radio (RadioNova, RadioReggio, RadioErre, RadioEmiliaRomagna, BluRadioVeneto, RadioOndeFurlane) arriva in finale al premio Pierangelo Bertoli e al premio Augusto Daolio, viene utilizzato come inno del motoclub ufficiale Ducati Desmoboys.
Nel 2017 arriva l'esordio radiofonico con Amsterdam, un brano autobiografico dalle atmosfere pop, che riporta l'ascoltatore al centro dell'omonima città. Il sound è più semplice, immediato e il significato arriva subito senza interrogativi. Prodotto da Paolo Faldi, con Gino La Grassa come vocal coach e Sergio Pescara alle batterie tutto diventa più morbido. Il brano arriva primo in classifica nel circuito Airplay beginners. L'artista entra nella formazione di calcio Nazionale Azzurri e partecipa come giudice e ospite alla 31° edizione di Sanremo Rock. La musica costruita in questo lungo percorso da chitarrista, cantautore e interprete viene proposta soprattutto live in situazioni che vanno dall'essenzialità pura chitarra e voce fino ad arrivare a spettacoli in band, in cui coesistono brani cantautorali, interpretazioni di brani evergreen e improvvisazione strumentale. In repertorio oltre ai brani d'autore, classici di De Gregori, Ligabue, Rossi, Zucchero, Dylan, Kravitz, Stewart, Nirvana, Pink Floyd, Credence e altri.