Album pubblicato venerdì 08 aprile 2022
La primavera ritarda, un gelicidio generale cristallizza tutto intorno: all’uscita del labirinto, il trio della Valsugana si pone la domanda se al prossimo concerto a) ci sarà qualcuno giù dal palco; b) soprattutto ci sarà qualcuno sopra al palco.
“E si stacca un jack e si attacca il rock’n’roll” - il disco contiene il maggior numero di frasi citabili nella discografia dei Bastard giunta a otto dischi - sembra l’unica strada possibile, per darsi una ragione o farsene una risposta.
Otto canzoni, quattro per parte come nell'evo vinilico. Lato uno, marino: l’isola del mio tesoro, sirene e gli “squali” del singolo dell’estate scorsa. Lato due, colonia: mari e monti, posto temporaneo di vita insieme, nella clausura votata al social, nell’altrove dove essere ribelli e mai qui.
Dove sono finiti tutti? A tutti si chiede di tornare là fuori, a rivedere le stelle del rock: sulla loro scia, i Bastard Sons of Dioniso hanno dimostrato, in tutti questi anni, di non esserne solo la polvere.
Formazione TBSOD:
MICHELE VICENTINI – VOCE, CHITARRA
JACOPO BROSEGHINI – VOCE, BASSO
FEDERICO SASSUDELLI – VOCE, BATTERIA
Etichetta e Management: Fiabamusic
Distribuzione: Artist First
Booking: Tube Agency
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time