C‘erano giorni di festa
sogni e nient‘altro in tasca
è lui che mi dà cielo e mare
è tuo mi disse
per il tempo che vuoi.
Lei tra gli ulivi sbocciò,
era già donna ormai,
se in mondo anche tu ora vai
e mi avrai per il tempo che vuoi.
Sulla mia giostra girai,
forte, più forte che mai.
Io lo perdo è un gioco che so
mi dissi puoi per il tempo che vuoi.
Il tempo è un dono di Dio,
era più grande del mio,
l‘ho perso e ho capito perché,
la giostra gira non sempre come tu vuoi.
Quando nel tempo i miei fiori
molti non hanno profumo
ma c‘è ancora una rosa per te
e sarà tua per il tempo che vuoi.
E c‘è ancora quella rosa per te
e sarà tua per il tempo che vuoi.