Notte è quasi fonda e tu distesa qua,
nuda che ti gronda di me una lacrima.
Sembri un diluvio sceso giù,
lasci un odore e niente più,
lasci un odore e niente più.
Ti ritrovo sparsa coma la polvere,
sulle cose che hai lasciato qui,
ho perso il filo di una storia che
faceva nodi inverosimili.
E ora mi sollevi da ogni gravità,
come fanno già i pensieri e l‘anima,
ho strappato il volo alla tua orbita,
verso un altro immenso cielo,
verso un altro immenso cielo.