Sopra il letto sul mio tetto la finestra che non ho
questa casa non ha porte, limiti, pareti
senza vetri non distinguo giorno e notte
il mio tempo ormai è fermo
Queste ore mai contate, specchi a pezzi, muri opachi
racchiudono silenzi, colmi di parole e le mie presenze senti
occhi rovinati, chiusi e sporchi di rancore.
Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
sogno i tuoi occhi non c’è più un confine
Vedo un ricordo di un bacio nascosto
dei pianti negati e dei vuoti colmati
oltre i tuoi occhi non c’è più un confine
Donna, immagine e canzoni, fiumi di parole
tensione, dolore, ossessione e
se spargo la mia voce nessuno sa ascoltare
salgo le scale dei miei sbalzi d’umore
Non inciampo su me stessa
che non sono mai la stessa
decisa, indecisa, precisa e imprecisa
e questi freni, bruciano i pensieri come ore mai contate
Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
sogno i tuoi occhi non c’è più un confine
Vedo il ricordo di un bacio nascosto
dei pianti negati e dei vuoti colmati
oltre i tuoi occhi non c’è più un confine
Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
sogno i tuoi occhi non c’è più un confine
Sogno, mi sbaglio che i passi che ho fatto
sogno un ricordo di un bacio nascosto
di pianti negati e dei vuoti colmati
oltre i tuoi occhi non c’è più un confine
E ogni sera mi fissa la finestra che non ho
con paure e insicurezza non mi dice una parola
si trasforma con l’inganno
non è mai sincera