Avere la certezza
di essere forte
è la mia debolezza
e ora non ho
più lividi sul cuore
preso a botte, ma
sai che davanti al mons
non tornerò
mi chiedo se ne valsa
un po la pena amarti
e poi arrivare al vomito
averti accanto e parlarsi
di schiena ma te ne fotti
se piango e rido no
Se ci guardi dall’alto
non siamo poi tanto diversi ma
siamo titani che sbagliano a
prendere i resti di una futile voglia
di vendette e di gloria
di sognare la storia
Ti dedicherò le notti
passate sveglio a drogarmi
e a rovesciarmi addosso cenere
a ripetermi il cattivo, sei te
ti dedicherò le volte
passate in giro ad ubriacarmi e
la mia prigione è stata non saper
amare senza abbandonarmi a te
Sapere che non resta che la noia
nella mia vita sbiadita da te
con i tuoi respiri in questo mio silenzio
ma quello che conta non è qui con me
Lasciarmi sprofondare giù nel vuoto
non è stata una grande idea perché
sarò la ragione del tuo terremoto se
mi parli come fossi polvere
Se ci guardi dall’alto
non siamo poi tanto diversi ma
siamo titani che sbagliano a
prendere i resti di una futile voglia
di vendette e di gloria
di sognare la storia
Ti dedicherò le notti
passate sveglio a drogarmi
e a rovesciarmi addosso cenere
a ripetermi il cattivo, sei te
ti dedicherò le volte
passate in giro ad ubriacarmi e
la mia prigione è stata non saper
amare senza abbandonarmi a te
Sei come Medusa se mi guardi in faccia
divento di pietra e mi fa male anche se
ti chiederò scusa anche la luna è disillusa
Ti dedicherò le notti
passate sveglia ad odiarmi e a rovesciarmi
addosso cenere
a ripetermi il cattivo, sei te
ti dedicherò le volte
passate in giro ad ubriacarmi e
la mia prigione è stata non saper
amare senza abbandonarmi a te