Riccardo Pizziconi, classe 1990, è un cantautore nato a Roma e cresciuto da sempre nella provincia di Roma sud. La sua passione per la musica nasce sin da bambino. All'età di 14 anni, da autodidatta, impara a suonare la chitarra ed inizia a comporre le sue prime canzoni. Dopo molto tempo passato a crescere al Civico 27, civico che rappresenta una culla, dove sono da sempre nati i suoi testi e la sua musica, dove guardava sempre suo fratello Fabrizio suonare il pianoforte e prendere così spunto ed ispirazione proprio da lui per creare un suo modo di vedere la musica, nel 2008 arriva la prima cover band.

Dopo molte esperienze passando da Castrocaro a Xfactor, The Voice ed altri talent di provincia, senza avere molta fortuna, nel 2016 incontra Luigi Caputo. Grazie a Luigi, Riccardo comincia a lavorare nel dettaglio il suo sound, impara come sviluppare una canzone in tutte le sue sfaccettature e come lavorare in una sala registrazione migliorando anche il suo modo di cantare.

Dopo anni di studio Riccardo oltre che a formare una nuova Cover band (Supersantos cover band Mannarino) inizia a credere veramente nelle sue canzoni ed inizia un percorso di autoproduzione dei suoi brani collaborando con suo fratello Fabrizio ed altri professionisti del settore. Arrivato così a 30 anni si sente pronto per iniziare un suo percorso discografico.

Il 13 luglio 2020 è uscito il suo singolo d’esordio. In merito al significato del brano il cantautore ha dichiarato:

<<Lucilla per me è il raggiungimento di una consapevolezza sull’amore; accettare una relazione con maggiore leggerezza, senza discostarsi troppo da una profondità di fondo con cui sempre provo a vivere i miei sentimenti.>>

La musica è stata scritta dallo stesso cantautore mentre il testo è di Andrea Latini. Il 14 luglio è uscito il videoclip su YouTube Canale Riccardo Pizziconi Civico 27. Il video è stato diretto da Massimo Galli che ne ha anche curato il montaggio e vede la partecipazione di Daria Makarenko nel ruolo di Lucilla.

Lucilla
Mi hai detto ti amo in tedesco e non l’ho apprezzato
Eravamo a passeggio a Firenze e volevo un gelato

Di baci carezze ed amore ne avevo abbastanza
Ma poi la tua mano scendendo è iniziata la danza

Lucilla sei brace scintilla sei fuoco mai spento
Sigaretta gettata in pineta in un giorno di vento

Mi hai chiesto vuoi che me ne vada di me puoi far senza
Come offrire uno schizzo a un drogato in piena astinenza

Lucilla sei brace scintilla sei fuoco mai spento
Sigaretta gettata in pineta in un giorno di vento

Mi hai chiesto vuoi che me ne vada di me puoi far senza
Come offrire uno schizzo a un drogato in piena astinenza

Le notti sul letto affacciate sul mare d’inverno
Eri un termosifone sul cuore piacevole inferno

E russavi sui sabato sera già al telegiornale
Mi scleravi se facevo zapping da Amici il serale

Lucilla che brilla di sogni e di compassione
L’amore non basta l’amore da solo non basta non c’è soluzione

Sognavi bambini per casa e una vita da sposa
Ribaltando cosi quella vita fin lì disastrosa

E provare e provare e provare a rialzarsi ogni volta
Perché in me ogni storia che è morta non è mai sepolta

Lucilla il tuo nome si strilla non si può sussurare
Sei l’unica stella che vedo sul mio cielo nero quando sto in alto mare

E provare e provare e provare a rialzarsi ogni volta
Perché in me ogni storia che è morta non è mai sepolta

Lucilla il tuo nome si strilla non si può sussurrare
Sei l’unica stella che vedo sul mio cielo nero quando sto in alto mare

Lucilla una verità dilla non è poi così male
Mi farò questa croce sul cuore e continuerò a vivere

E continuerò ad andare
Sognandomi un altro finale,
sognandomi un altro finale,
sognandomi un altro finale.