47 anni fa nasceva la cultura Hip Hop
L’11 agosto 1973, Clive Cindy Campbell, un dj nato in Giamaica che si faceva chiamare “Kool Herc”, organizzò al 1520 di Sedgwick Avenue, nel Bronx, una festa per sua sorella maggiore.
Nessuno sapeva che quella sarebbe stata la prima festa hip hop della storia e che da quel party sarebbe nata la cultura "Hip Hop".
L’hip hop all'epoca era una musica nuova e aveva i suoi interpreti nei dj che ricercavano modi migliori per far ballare la gente. In particolare sperimentavano coi giradischi per fare suonare meglio i dischi funk e soul. L'obiettivo era mischiare insieme una canzone con l’altra senza interruzioni per evitare che la gente smettesse di ballare quando si cambiava un disco.
Kool Herc per risolvere il problema aveva inventato un metodo innovativo: faceva suonare solo la parte delle canzoni funk dove c'era la batteria e il basso su due vinili identici sui due piatti della sua postazione. Successivamente con il mixer passava da uno all’altro, riportando sempre indietro uno dei due dischi alla parte strumentale, che quindi veniva ripetuta in circolo creando di fatto una nuova canzone.
L’intuizione di Herc è considerata da molti il momento fondativo dell’hip hop.