Riccardo Pizziconi è un cantautore, ha 30 anni e viene da San Cesareo in provincia di Roma. È da poco uscito il suo singolo d'esordio "Lucilla" , disponibile in tutte le piattaforme digitali. Il videoclip è stato pubblicato il 14 luglio sul suo Canale YouTube Riccardo Pizziconi Civico 27.

Come è nata la tua passione per la musica?

Allora la passione per la musica è nata grazie a mio fratello. Lui è più grande di me quindi già da tempo componeva, suonava il pianoforte, andava a scuola di pianoforte e mi ha sempre affascinato. Un giorno in particolare poi è successo che ero in camera e stavo ascoltando “C'è sempre un motivo” di Adriano Celentano; avevo circa 13 anni - 14 anni. Mi era piaciuto molto quel pezzo tant’è che sono andato con tutto lo stereo in camera di mio fratello a fargli ascoltare la canzone. Nel frattempo lui stava studiando quindi non mi ha dato retta. Io mi sono arrabbiato sono riandato in camera ed ascoltando la canzone ho buttato giù il mio primo testo, così, senza pensarci troppo insomma. E da lì è nato tutto. Poi più avanti grazie a mio fratello ho imparato a suonare la chitarra. Mi sono fatto scrivere i primi accordi, gli accordi base della chitarra e da lì piano piano grazie alla chitarra e allo scrivere sono riuscito nel tempo poi a creare le mie canzoni. 

Raccontaci l'esperienza dei talent show. Quanto ti hanno fatto crescere artisticamente questi talent show?

Allora l'esperienza sui talent. L'esperienza con i talent per me è stata pessima ma non per colpa dei talent ma per colpa mia perché non avevo un progetto. Non avevo una base su cui lavorare quindi io andavo così e andando così, un po’ così a braccio, è difficile che si può risolvere qualcosa o puoi ampliare il tuo.. il tuo farti conoscere come artista. Quindi tu devi avere comunque un progetto alle spalle e devi credere in quel progetto. Dopodiché usi il talent per ampliare il progetto e quindi farlo conoscere a più persone così che quando finisce il talent. Quindi quando si spengono i riflettori tu comunque hai modo di andare avanti. Altrimenti se vai così, si può essere anche che tu magari hai una dote non so hai una voce particolare, hai un modo di scrivere particolare, sei un personaggio e quindi funzioni nel talent ma poi quando finisce il talent finisce tutto. Quindi per affrontare un talent secondo me devi avere un progetto alle spalle e devi crederci molto. Cosa che non ho fatto io perché non avevo un progetto alle spalle. Sono andato un po' così. Questo per quanto riguarda i grandi talent. I piccoli talent, quelli di provincia, a cui ho partecipato comunque mi hanno fatto crescere a livello di palco a livello di interazione con il pubblico quando canti e comunque serve fare contest anche di piccola di piccola misura. 

Quali di questi è stato il più coinvolgente per te?

Allora il talent che mi ha lasciato un qualcosa che poi non è neanche un talent è Castrocaro. Castrocaro è stato importante l'Accademia di Castrocaro perché nell'accademia di Castrocaro ho conosciuto molte persone da Angelo Valsiglio al padre di Niccolò Fabi e che comunque a livello artistico mi hanno lasciato molto, mi hanno fatto pensare, mi hanno fatto riflettere su come andare avanti nel mondo della musica, su come affrontare un progetto artistico. È stata un Accademia di tre giorni, un'esperienza di tre giorni molto interessante e costruttiva. Quindi si, Castrocaro è stato diciamo il talent che mi ha lasciato di più.

Che cos’è per te il Civico 27?

Allora che cos'è il civico 27 di cui tanto parlo. Il civico 27 è proprio questo, questo rustico dove io sto facendo il video. Il Civico 27 è il luogo dove nascono tutti i miei progetti, le mie idee quindi diciamo la definisco un po’ una culla, una culla creativa, una culla artistica dove riesco a stare in pace e concentrarmi su tutti i miei progetti. Ogni testo e ogni canzone in un modo o nell'altro sono sempre partiti da qua e stati sviluppati qui in questo luogo, in questo rustico, che è il  civico 27.

Poi arriva il singolo Lucilla. Chi Lucilla? Come è nato il singolo?

Allora come è nato “Lucilla”. Quindi la genesi di “Lucilla”.  Lucilla è nata su WhatsApp.  Un bel giorno Andrea Latini. mi ha mandato questo bellissimo messaggio con questo bellissimo testo e dicendomi che secondo lui per come vedeva la canzone ero io la persona giusta per interpretarla. Allora ho letto subito il testo, il testo mi è piaciuto fin da subito anzi mi sono proprio immedesimato dentro perché anch'io ho avuto una “Lucilla” nel mio passato come tanti altri. E niente ho scritto subito la musica. La cosa bella di  “Lucilla” e che è venuto tutto subito. Non c'è stato un gran... C'è stato un grande lavoro poi in fase di arrangiamento però come idea, come musica la canzone è venuta subito. Come se era già dentro di noi e anche il testo di Andrea. Andrea lo ha scritto in poco tempo è stato più che altro uno sfogo. Anche io ci ho messo poco. Stranamente ho messo poco a scrivere la musica. È stata una cosa molto bella, molto impegnativa e però con un'idea già chiara fin da subito e questo è stato il bello di “Lucilla”. 

Progetti futuri?

Allora progetti futuri.Intanto è portare la mia musica in giro il più possibile e farla ascoltare a più persone. Quindi oltre a “Lucilla” poi usciranno anche altri brani e quindi cercare di creare proprio un live con i miei brani e portarlo a Roma, in provincia di Roma, fuori il Lazio e anche in tutta Italia. Questo sarebbe l'obiettivo più grande. Bisogna lavorare sodo, anche perché la scelta di autoprodursi è una scelta molto.. Da una parte è buona perché fai un po' come ti pare dall'altra parte però ovviamente non hai un manager, un'etichetta che ti segue quindi che ha già delle porte aperte quindi devi lavorare sodo e tanto. Credo molto in questo progetto e spero che comunque prima o poi emerga. 

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