VASCO ROSSI COME UOMO: CHI E’ E COSA L’HA RESO UNICO

Vasco Rossi, noto anche come il Blasco nasce a Zocca il 7 febbraio 1952.

E’ tra i maggiori esponenti nella storia del rock italiano.

Ha pubblicato circa 33 album dal 1977 a oggi di cui 17 in studio, 11 dal vivo e 5 raccolte ufficiali, oltre a due EP, un'opera audiovisiva e, complessivamente, 181 canzoni, oltre a numerosi testi e musiche per altri interpreti.

LA SUA IMMAGINE E’ STATA ASSOCIATA A QUELLA DELLA ROCKSTAR NEGLI ANNI 80.

In seguito a cosa? Sicuramente in virtù dello stile di vita sregolato caratterizzato da alcol, droghe, donne e continui tour frenetici, tali da identificare in lui lo stereotipo della cosiddetta rockstar.

PERCHE’ PARLIAMO DI LUI E COSA LO RENDE UNICO COME ARTISTA E COME UOMO?

VASCO è stato protagonista di una vera rivoluzione musicale contraddistinta inoltre da significativi connotati sociali e relazionali, stravolgendo il panorama musicale italiano con l'introduzione di uno stile espressivo unico e insuperato, che ha influenzato anche il linguaggio parlato.

HA VINTO DEI CONCORSI NELLA SUA CARRIERA?

VASCO ha vinto sempre, ha reso il mondo un posto migliore attraverso la sua musica ma soprattutto il suo lavoro gli ha fruttato numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nazionale de «Il Paroliere» per la canzone Ogni volta nel 1982, la Targa Tenco per il miglior album 1998 con Canzoni per me, il Premio Lunezia in qualità di Poeta del Rock per la canzone Quanti anni hai nel 1999, il Nastro d'argento alla migliore canzone originale per Un senso e la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione alla IULM di Milano nel 2005, il Premio Fernanda Pivano nel 2006, il Nettuno d'oro e il Premio Tenco per la carriera nel 2020.

COSA CENTRA IL PREMIO TENCO CON VASCO ROSSI?

“Non si trattava solo di una vita dove non arrivano gli ordini a insegnarti la strada buona, di spericolato e di continuamente provocatorio c’erano quelle parole semplici capaci di rifondare il linguaggio poetico del rock, e quella voce in grado di parlare direttamente alla pelle. Per mostrarci, senza tante teorizzazioni, come, attraverso l’emozione momentanea della parola e l’evocazione del suono sia possibile raccontare le proprie emozionanti vicende quotidiane trasformandole magicamente in esperienze collettive.”

E’ uscito da poco il nuovo SINGOLO "Una canzone d'amore buttata via"

LA DISCOGRAFIA DI VASCO ROSSI E’ INFINITA MA NON CI SI STANCA MAI DI ASCOLTARE LE SUE CANZONI PER QUESTO SIAMO SEMPRE AGGIORNATI E QUESTO 2021 SI E' APPENA APERTO PROPRIO CON UN SUO NUOVO SINGOLO.

Il singolo è stato presentato in esclusiva e per la prima volta, da Bolle in apertura del suo “Danza con me”, in onda il 1°gennaio sera su Raiuno.

“non lasciarmi andar via, non lasciare che sia una canzone d’amore buttata via"


Ricordiamoci che erano 15 anni che Vasco non andava in televisione (...è la tv che va da lui…).
L'ultima apparizione sul piccolo schermo è del 2005, al Festival di Sanremo di Paolo Bonolis, per chiudere il cerchio iniziato 22 anni prima con "Vita spericolata" e aprirne contemporaneamente un altro, l'era di "Un senso".

Il nuovo cerchio è partito da "Una canzone d'amore buttata via", che ha aperto il 2021 ed è anche il primo inedito dell'album, attualmente in lavorazione, che arriverà nel 2021, dopo l'estate e a 6 anni +1 dall'ultimo lavoro di studio "Sono Innocente", 6 volte Platino nel 2014 e a 4+1 da "Vasco Non Stop" l'antologia 5 volte Platino, nel 2016