Patty Pravo compie 70 anni
Oggi, a 70 anni, Nicoletta Strambelli (nata a Venezia nel 1948), non smette di essere se stessa: libera, unica, eccentrica, volitiva, provocante e provocatoria. Una vera diva della musica italiana. Ribelle fin dall'infanzia, adolescente in quei "favolosi" anni Sessanta che cambiarono il mondo, la società, le relazioni interpersonali, il rapporto con il sesso. Ancora ragazzina prende la rincorsa e lascia le tranquille calli veneziane, per inseguire i suoi sogni. Fugge prima a Londra, ma è poi Roma ad accogliere le sue inquietudini, le sue trasgressioni, i suoi primi successi. Debutta in un celebre locale romano, e rimarrà sempre per tutti la ragazza del Piper, capigliatura biondo platino e stivaloni di vernice nera sopra il ginocchio, che cantava Ragazzo triste (il suo primo singolo, inciso nel 1966). Dal Piper al successo internazionale il passo è breve: con La Bambola (1968) fa il giro del mondo. Gli anni '70 sono quelli di Pazza Idea e Pensiero Stupendo. Gli allori, la fama, ma anche i primi passi falsi, le accuse di plagio (e un contratto discografico che salta), le polemiche per le foto di nudo sulle riviste patinate, finisce anche in carcere per possesso di hashish. Ma è quasi impossibile ripercorrere una vita vissuta intensamente, come quella di Patty Pravo, in costante sfida con se stessa e con il mondo che la circonda. In oltre 50 anni di carriera ha venduto 110 milioni di dischi, ha vissuto in tutto il mondo, cantato in otto lingue, partecipato a nove festival di Sanremo (senza vincere mai, e ad uno rinunciò pochi giorni prima di salire sul palco), conquistato premi e riconoscimenti, sbancato in Cina, amato molti uomini, sposandone cinque (Gordon Faggetter nel 1968, Franco Baldieri nel '72, Paul Jeffery nel '76, Paul Martinez nel '78 e John Edward Johnson nell'82, più il matrimonio in Scozia con rrito non riconosciuto in Italia con Riccardo Fogli nel 1974). A 70 è un mito vivente, ma di se stessa continua a dire: "Sono la persona più normale che conosco".